Il primo basso elettrico prodotto in serie fu sviluppato da un innovatore e costruttore di chitarre elettriche, Leo Fender, all’inizio degli anni cinquanta del XX secolo. Il basso elettrico verticale esisteva già dalla metà degli anni trenta ma era goffo ed inoltre la cassa acustica di cui era dotato ne rendeva difficile l’amplificazione.

Questo strumento rappresenta una radicale svolta nel panorama musicale, fornendo alla sezione accompagnamento dei complessi uno strumento facilmente trasportabile, amplificabile e più semplice da suonare rispetto al contrabbasso. La presenza dei tasti facilita anche l’accuratezza dell’intonazione, da cui il nome “Precision” del primo basso prodotto Leo Fender.

L’uso di un pickup associato al corpo solido ha reso più efficace l’amplificazione dello strumento, che si è evoluta in seguito fino alla produzione di amplificatori capaci di erogare potenze di svariate centinaia di Watt.

Costo: 90 .