Sax o Sassofono

Il sassofono  o sax ha tra i suoi antenati il flauto ed il clarinetto da cui ha ereditato la struttura ma non il materiale. L’emissione del suono è provocata dalla vibrazione di un’ancia, ricavata da canna comune. La lunghezza della colonna d’aria vibrante viene modificata attraverso dei fori sul corpo dello strumento.

Fu inventato da Adolphe Sax (da cui ha preso il nome) nel 1840 e brevettato il 22 giugno del 1846. Ha avuto una grandissima e veloce espansione in moltissimi generi di musica grazie alle sue doti di espressività e duttilità.

In generale la famiglia dei sax è presente in quasi tutti i generi musicali moderni anche la tendenza verso la musica sintetica e campionata ha solo scalfito la sua popolarità.

 

Clarinetto

Lo strumento più antico che adotta il principio dell’ancia semplice è il memet egiziano, costituito da una coppia di canne e conosciuto dal 2700 a.C. Esistono vari tipi di strumenti che adottano questo principio tra cui le launeddas sarde, conosciute dal 900 a.C.. Sullo stesso principio si basa lo chalumeau, il predecessore del clarinetto, inventato in Francia e costituito da un tubo cilindrico di canna alla cui parte superiore c’era un’incisione fatta per ricavare l’ancia.

Lo chalumeau fu soggetto ad innovazione attorno al 1690 da parte di Johann Christoph Denner, un artigiano di Norimberga. Lo strumento di Denner aveva sei fori anteriori e uno posteriore e due chiavi chiuse, una posta sopra i fori anteriori e l’altra su quello posteriore, che chiudevano altri due fori. Successivamente Denner e i suoi figli hanno spostato il foro della chiave posteriore e lo hanno rimpicciolito per poterlo utilizzare sia come chiave del Si♭, sia come foro portavoce, aprendo quindi le porte del registro superiore o “registro di clarino”.

Corsi individuali

L’offerta prevede otto lezioni mensili suddivise in due lezioni settimanali, una dedicata allo studio dello strumento scelto e una dedicata alla teoria musicale.

Costo: 90 .